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Come proteggere lo scooter dai furti?

La paura che atterrisce il più sicuro degli amanti delle due ruote è quella di lasciare la propria moto in un posto e non trovarla più al ritorno.

Ma ci sono alcune precauzioni per prevenire il più possibile questo rischio e la prima considerazione da fare è proprio questa: quanto complicato possiamo rendere il furto del nostro mezzo? Sappiamo che i ladri detestano dover perdere tempo con il loro “lavoretti” proprio perchè più tempo ci vuole e più aumenta la possibilità di essere colti con le mani nel sacco. 

Quindi la base da cui partire per non farsi rubare il proprio scooter è questa: come rendere impossibile la vita ai delinquenti. Di seguito, alcuni trucchi e consigli per prevenire il furto. 

Proteggere lo scooter dal furto: alcuni consigli

Ogni anno si stima che in Lombardia vengano rubati circa 5000 motocicli, ma fortunatamente è un dato in diminuzione di anno in anno. Ovviamente possiamo incrociare le dita e sperare di non rientrare in questa statistica oppure fare attenzione e valutare di attuare alcuni accorgimenti.

⏱️ Tempo di parcheggio

Non ci si deve illudere dalla zona, si può parcheggiare il ciclomotore in mezzo a molti altri, magari a piazza San Babila e lasciarlo col pensiero che si ritornerà di lì a breve. Si può pensare che il bloccasterzo sia sufficiente ma la sicurezza non è mai abbastanza e i ladri più esperti sanno come muoversi in modo rapido e poco appariscente. In questi casi può capitare che lo scooter venga issato su un furgone nello stesso tempo in cui impiegate a finire il caffè al bar. Perciò è consigliabile legare sempre lo scooter ad uno stallo o un lampione. 

Questo vale anche per le soste lunghe: se si parcheggia sempre nello stesso posto e agli stessi orari, la minaccia che qualcuno che vi prenda di mira è alta ed è perciò necessario prendere ogni precauzione. 

🅿️  Zona di parcheggio

Valutare bene l’area di parcheggio. Per portare via una moto o uno scooter è necessario un furgone. Se la moto viene lasciata in un parcheggio autorizzato su un marciapiede lontano dalla strada, o con un marciapiede molto alto o dei panettoni a limitare l’accesso, sicuramente è da considerarsi un luogo più protetto rispetto ad un parcheggio su strada. Altrimenti, se nelle vicinanze si trova una banca o un luogo che ha certamente le telecamere sempre attive,  potete considerare di parcheggiarla nelle immediate vicinanze.

È sconsigliato lasciare la moto parcheggiata all’aperto per molto tempo se non è dotata di un antifurto e se la zona è abbastanza frequentata. Se non si hanno alternative, un antifurto sonoro è sempre utile.

⛓️ Il tipo di catena

Ma con che cosa legare la propria moto? Sistemi come il blocca disco o una catena antitaglio risultano utili: è opportuno stringere con la catena la ruota, in modo da rendere difficile il suo spostamento, e attaccare sempre la catena a un elemento fisso, come un palo o anello su un muro. Sono piccole soluzioni, ma utili per limitare il rischio di furti.

La soluzione preferibile è adoperare catene lunghe almeno un metro e mezzo, perché quelle più corte consentono di agganciare lo scooter solo a pali piuttosto piccoli. Quanto allo spessore, 15 millimetri sono sufficienti, avete mai visto qualcuno andare in giro con un tronchese da fabbro senza destare sospetti?

Il punto più sicuro a cui agganciare la catena è il telaio nel caso delle moto, mentre la ruota posteriore nel caso dello scooter. La regola più importante è che la catena rimanga tesa e sollevata da terra, altrimenti sarà molto più facile fare leva e usare il proprio peso con un tronchesino appoggiato al suolo. 

🚨 L’antifurto tradizionale

Il bloccadisco è il vostro mantra. Il bloccasterzo non renderà il vostro scooter più sicuro e per inserire un bloccadisco sono necessari solo pochi secondi, che sicuramente valgono la vostra due ruote! Se si deve lasciare il mezzo per pochi minuti, è consigliabile portare con sé un comodo bloccadisco. Ancora meglio sarebbe un antifurto ad arco e se si dispone di un bauletto dove riporlo è preferibile questo tipo di antifurto. 

Un bloccadisco con allarme invece è un ottimo compromesso tra ingombro e sicurezza. Solitamente i ladri danno uno scossone al veicolo per capire se è dotato di questo tipo di antifurto ed è altamente probabile che lascino perdere qualsiasi tipo di pretesa sul mezzo.

📡 Antifurto satellitare

È da tener presente che molte assicurazioni includono il rilevamento GPS del veicolo per tenerlo sotto controllo e segnalare spostamenti sospetti.

È infatti utile dotare il proprio veicolo di un gps tracker nel malaugurato caso lo scooter venga rubato. Vi consigliamo Monimoto, una start up creata da un team di motociclisti appassionati che ha sviluppato e innovato alcune soluzioni antifurto per moto.

Questi tipi di antifurto tengono in considerazione tutte le criticità, dalle vibrazioni agli spostamenti non autorizzati, dalla sua batteria al sollevamento del motoveicolo.

Furto da sella o bauletto

Ma quando i ladri non sono interessati al vostro scooter ma a portare via i vostri beni dal sottosella o dal bauletto

Per quanto riguarda il il sottosella del ciclomotore, proteggetelo con una catena facendola passare attraverso la ruota posteriore e sopra la sella, assicurandovi che sia impossibile alzare il sottosella. Ma è anche certo che se tenete molto al vostro casco, è sempre meglio portarlo con voi. 

Per il bauletto non esistono soluzioni efficaci, l’unico modo per non farselo portare via o trovarlo aperto e completamente distrutto, è utilizzare un antifurto elettronico. Esso si attiva con il movimento provocato dalla forzatura che viene fatta sul vostro bauletto e di conseguenza su tutta la moto.

Un consiglio molto utile

Per quanto possiamo prodigarci a mettere al sicuro la nostra due ruote non possiamo mai essere certi che non accada nulla. Nello sfortunato caso, per ritrovare un veicolo rubato puoi affidarti al  Ministero dell’Interno nel quale potrai inserire targa e telaio per scoprire se il tuo mezzo è stato ritrovato.

Un ultimo consiglio molto utile che farà sparire tutte le ansie e preoccupazioni: se volete girare in città senza tutti questi pensieri, la soluzione migliore è utilizzare lo scooter-sharing. 

Cityscoot possiede una flotta di scooter elettrici a noleggio tramite una semplice app, l’iscrizione è gratuita e si ha a disposizione più di 1500 veicoli su tutta Milano. Gli scooter sono assicurati, dotati di casco ed essendo elettrici possono entrare nelle ztl. 

Tu non ti devi preoccupare di nulla, nemmeno della ricarica, lo prendi e lo lasci dove vuoi. 

Potrai viaggiare con la testa libera da brutti pensieri e finalmente dire: addio ansia da furto e benvenuto Cityscoot!”

 

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